RECENSIONE SEI IN OGNI MIO RESPIRO DI JESSICA PARK

Buon pomeriggio lettori anonimi, come state?

Oggi parlerò del primo romanzo della duologia intitolata "Left drowing", ma potrete leggere anche solo il volume che vi proporrò oggi, in quanto è autoconclusivo.

"Sei in ogni mio respiro" è un romanzo new adult che affronta diversi temi in maniera delicata, in particolare l'accettazione di noi stessi. Jessica Park, è l'autrice di questo romanzo, nonchè autrice bestseller del New York Times. Lei vive nel New Hampshire con la famiglia, e quando non scrive, è possibile trovarla su Facebook a seguire stelle del rock degli anni '80 con un caffè in mano.


 Titolo: Sei in ogni mio respiro

 Autrice: Jessica Park

 Anno di pubblicazione: 2016

 Casa editrice: Sperling & Kupfer

 Traduttrice: Ceciclia Pirovano

 Prezzo: euro 17.90 copertina rigida

La vita di Blythe McGuire è ormai da troppo tempo un vortice di pensieri, panico, depressione e apatia. Da quattro anni, per l'esattezza. Da quando un terribile incendio ha portato via i suoi genitori. Per Blythe, quella ferita brucia ancora, oggi come ieri. Ed è impossibile separare i ricordi dal dolore. Un dolore devastante che le toglie il respiro. Come se, ogni giorno, fosse sul punto di affogare e dovesse lottare per non andare a fondo. E ora, all' ultimo anno di college, è stanca, senza più voglia di combattere. Poi, però, qualcosa cambia. Succede quando il suo sguardo incontra quello di Chris Shepherd. Chris la trascina fuori dal torpore che l'avvolge. Si insinua in quella piccola parte di lei che ancora insegue la speranza. Il piacere. E la riporta alla vita. Blythe, seppure con qualche esitazione, comincia ad amarlo. Ma non appena le acque si fanno più calme, si accorge che lo stesso Chris è intrappolato nel proprio passato. Un passato che potrebbe essere più complicato del suo. E lei, forse, è l'unica persona in grado di salvarlo. Perché quando la vita ti trascina in un abisso oscuro, per risalire puoi soltanto nuotare contro la corrente, respirare e amare.

Devo dire che questo libro mi lascia da una parte serena nell'averlo letto, dall'altra un po' insoddisfatta.

I personaggi sono stati costruiti bene, evidenziando le singole differenze che ci sono tra di loro; ognuno di essi, attraverso la propria storia e la propria battaglia persoanle, aggiunge un tema in più al libro.

All'inizio si fa conoscenza con quella che possiamo definire la protagonista femminile, Blythe, una ragazza stanca di vivere a causa del suo passato, che la spinge a trovare rifugio nell'alcool. Lei concede al lettore, un po' alla volta, di conoscere i suoi pensieri e la sua storia.

Successivamente entreranno a far parte della sua vita i fratelli Shepherd, uno diverso dell'altro, ma con un passato e una storia da voler condividere ed emozionare il lettore. Loro aiuteranno Blythe a ricordare come si fa ad amare la vita: dalla trama si potrebbe pensare che sia solo Chris ad aiutarla, ma credo che sia stato più un lavoro di squadra tra fratelli.

Ovviamente tra Blythe e Chris il legame è più intenso, facendo attendere il momento in cui tra di loro ci sarà qualche scena più romantica; il loro rapporto è qualcosa di unico, ed è evidente in ogni istante passato insieme. Quando questi due ragazzi si rendono conto dell'attrazione che provano l'uno per l'altra, l'autrice decide di inserire scene hot, forse fin troppo spinte, lunghe e numerose, minando quella che era la narrazione coinvolgente di qualche pagina prima. Penso che riducendo qualche particolare ed episodio, la storia sarebbe stata piccante il giusto, e non avrebbe dato l'idea di una scrittrice che cerca di mettere dentro scene hot solo per riempire dei buchi vuoti.

La storia ha alti e bassi dati da diversi colpi di scena, che coinvolgono sopratutto la famiglia Shepherd. Quando ho iniziato a leggere questo libro mi ero preparata a trovare tanti cliché di questo genere letterario, ma non fraintendetemi, a volte mi fa davvero piacere leggerli, ma questa volta sono stata piacevolmente sorpresa da momenti inaspettati.

Per riassumere trovo che questo romanzo sia una piacevole lettura. Una trama interessante,
dei personaggi ben costruiti, una lettura scorrevole con un linguaggio semplice e contemporaneo. Uniche pecche sono alcune scene "assurde", ossia scelte dell'autrice dove io personalmente non ci trovo minimamente il senso, e l'eccesso di scene erotiche, rendendo difficile consigliare questo libro a un target di YA: un peccato visti i temi presenti all'interno del libro che potrebbero aiutare tanti giovani ragazzi.

Al prossimo post,

-La ragazza che si nasconde dietro un libro-

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