RECENSIONE SELF-MADE: LA VITA DI MADAME C.J. WALKER
Salve
a tutti lettori anonimi, come state?
La
situazione di emergenza che stiamo vivendo sembra migliorare, e con piccoli passi stiamo tornando a una
nuova "normalità".
Oggi
sono qui per parlarvi di una serie tv che mi ha conquistato sin dal primo episodio, e tale è disponibile sulla piattaforma Netflix. La serie in
questione è uscita lo scorso 20 marzo, e si intitola Self-made: la
vita di Madame C. J. Walker; composta da 4 episodi da una
durata di circa 45 minuti, vede come attrice protagonista la splendida
Octavia Spencer, nota per aver vinto un Oscar e un
Golden Globe nel meraviglioso film The Help.
Octavia
questa volta ha interpretato Madame C.J. Walker, un'imprenditrice,
attivista e filantropa americana della seconda metà del 1800 e
inizio 1900; Madame Walker è stata inserita nella National
Women's Hall of Fame, nella lista delle 100 persone afroamericane più
importanti della storia e nel Guinness dei primati come prima donna a
diventare milionaria per i suoi meriti.
Sarah
Breedlove è una donna nera di St. Louis del 1908, che per
sopravvivere fa lavandaia. Diventata adulta e con un lavoro pesante sulle
spalle, una figlia da mantenere, un marito violento e la società
dell'epoca, la donna inizia a soffrire pesantemente di stress, fino a
perdere i capelli. Dopo l'ennesima litigata col marito, alla sua porta
bussa l'affascinante Addie, che cerca di venderle il suo nuovo magico
prodotto per capelli. Vista la situazione le due stringono un
accordo: Sarah lavava i panni della nuova donna dalla chioma riccia e
color miele, mentre Addie si prendeva cura dei suoi capelli per
donarle qualche minuto di serenità e di amore per se stessa. Col
passare del tempo il prodotto si rivela veramente miracoloso, e Sarah
inizia a riacquistare fiducia in sé stessa e coraggio, tanto da
risposarsi con un uomo che l'amava veramente. La lavandaia cercherà
di proporsi ad Addie come venditrice dei suoi prodotti,
accendendo però una fiamma di disprezzo, acidità e vendetta da
parte della parrucchiera.
Partendo
da questo prologo, la serie tv racconta la vita di Sarah Breedlove
alla ricerca del successo nell'ambito della cosmesi o cura della persona,
fino a creare una sua nuova immagine che prende il nome di Madam
C. J. Walker.
È
stato difficile come sempre raccontarvi la trama senza svelarvi
troppo, sopratutto questa volta dove ho amato follemente la serie, e per questo starei qui a parlarvene per ore.
Self-made ha tanti punti a favore, dalle stupende scenografie di New
York, Indianapolis e St. Louis, ai meravigliosi costumi dell'epoca;
ogni attore è riuscito a dare un senso al suo personaggio senza
farlo apparire piatto e insignificante, ma la migliore non può che
non essere la bellissima Octavia Spencer.
Un
ottimo mix di biografia e narrazione, che tra ascese sociali,
traguardi e sconfitte ci ricorda l'importanza della scelta di chi
vogliamo al proprio fianco, di chi fidarci veramente, dell'unione,
della condivisione e della fiducia in sé stessi.
Madame
C.J. Walker non ha mai smesso di credere in sé stessa, ha lottato
contro la discriminazione da parte dei bianchi, la discriminazione di
uomini sia neri che bianchi con un pensiero al quanto maschilista,
che non dava speranza all'emancipazione e all'indipendenza di una
donna. Ha affrontato tutti, dai familiari ai politici, ma alla fine
con le sue forze, la sua volontà e il suo coraggio è riuscita a
creare un impero conosciuto in tutto il mondo, a realizzare un sogno che
nessuno avrebbe mai immaginato.
Sono rimasta molto colpita da questa donna, e proprio per i motivi appena citati posso dire che sarà una delle
mie fonti di ispirazione nella mia vita.
Tornando
alla serie tv, i lati negativi sono la scelta di fare solo 4 episodi,
che a mio avviso non danno la possibilità di approfondire certi
legami tra alcuni personaggi, inoltre non ci danno nessun tipo di informazione
su quella che è stata l'infanzia della nostra protagonista, cosa che
avrei seguito volentieri.
Nonostante
questi piccoli difetti, rimango dell'idea che è una serie da vedere
assolutamente, sopratutto per i valori che racchiude al suo interno. Mi ha fatto
molto piacere conoscere Madame C.J. Walker, una donna che non avevo
mai sentito nominare fino a poco tempo fa, ma che ora non scorderò
mai, e spero che un giorno io abbia la possibilità di poter approfondire
le mie ricerche sulla sua vita e su quello che è riuscita a
costruirsi.
"Non
rimanere seduto e fermo ad aspettare che le opportunità arrivino.
Alzati e valle a prendere"
E voi conoscete Madame C.J. Walker? Cosa ne pensate?
Al
prossimo post,
-La
ragazza che si nasconde dietro un libro-
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